Continuano le numerose segnalazioni da parte di clienti che si erano precedentemente rivolti a delle “società commerciali” al fine di farsi valutare i loro contratti di mutuo attraverso una preanalisi gratuita, ottenendo come risultato la certificazione usura contrattuale.
Un nostro cliente ci ha cortesemente sottoposto il documento di preanalisi attestante l’illecito (chiamato addirittura “estratto peritale” o “pre perizia” con parere pro veritate – e chi più ne ha più ne metta!), con indicato le diverse irregolarità riscontrate ed il costo per la redazione della successiva “perizia”.
In estrema sintesi l’“estratto peritale” evidenzia le seguenti questioni:
- Sommando il tasso convenzionale (TAN) con quello di mora si avrebbe il superamento del tasso soglia dell’usura e, pertanto, il contratto risulterebbe usurario.
No, assolutamente non funziona così poichè il tasso convenzionale e quello di mora sono due entità autonome nel contratto: se il tasso di mora dovesse superare (da solo e senza alcuna maggiorazione) il tasso soglia, gli interessi usurari, se addebitati, sarebbero solamente quelli di mora.
Chi sostiene questa teoria suicida fonda la propria convinzione sulla Sentenza della Cassazione 350/2013 nella quale, però, non si parla di sommare il tasso corrispettivo con quello di mora, ma di sommare gli interessi corrispettivi con quelli di mora. Matematicamente stiamo parlando di due operazioni completamente differenti. - Anche “il tasso di interesse concordato e/o il tasso di mora risultano singolarmente usurari” (“e/o” denota un pressapochismo disarmante).
Verificando il contratto di mutuo, però, si scopre ben altro:-
- il tasso corrispettivo TAN del 5,70% è inferiore al tasso soglia del 6,22%;
- il tasso di mora del 6,09% è inferiore al tasso soglia del 6,22%.
Quindi l’usura proprio non c’è!
-
È del tutto evidente come l’“estratto peritale” gratuito sia un modo per acquisire il potenziale cliente che, già in difficoltà per via dei rapporti con le banche, non è in grado di distinguere una vera e propria truffa che si concretizza con la vendita della “perizia tecnica”.
E con questa perizia tecnica la causa contro la banca è matematicamente persa in partenza.