Qualche mese fa i soci fideiussori (garanti) di una carpenteria ormai fallita di Sommacampagna (VR) si sono rivolti allo studio Financelab per via delle continue richieste di pagamento da parte della banca (AMCO, ex Veneto Banca) relative ai rapporti intestati all’azienda fallita.
Il debito, stando a quanto sostenuto dalla banca, era di 25.000 euro.
L’attività di trattativa per lo stralcio del debito con la banca si è sviluppata a partire dallo studio della capacità economica dei garanti (un operaio, una partita iva ed una pensionata invalida) e dai beni immobili a loro intestati: è subito emerso che il loro reddito mensile veniva in larga parte speso per esigenze familiari e per il restante impiegato per ripianare altri debiti pregressi con altri istituti di credito, mentre il capannone di proprietà dei tre versava in uno stato di degrado che ne impediva non solo la vendita ma anche una possibile locazione.
Dopo aver predisposto un dossier particolareggiato nel quale si sono evidenziati tutti gli aspetti oggettivi che impedivano al creditore di realizzare l’intera somma vantata, é stata formulata una proposta di 5.000 euro ad estinzione di ogni pretesa creditoria.
La proposta che ha portato ad un risparmio di ben l’80% del debito è stata accettata e la trattativa ha avuto una durata di circa 10 mesi.