Un esito positivo anche per un ristoratore bresciano che, affidandosi alla professionalità dello Studio Financelab, ha ottenuto un accordo con un primario istituto di credito riguardante commissioni ed interessi illegittimi addebitati nel corso del rapporto di conto corrente.
La situazione iniziale vedeva un conto corrente estinto da meno di 10 anni (termine oltre il quale decorre la prescrizione). A seguito della nostra analisi dei rapporti bancari è apparso subito evidente l’addebito illegittimo di commissioni di massimo scoperto indeterminate, interessi debitori usurari e anatocistici: dai nostri conteggi, quindi, il conto corrente non avrebbe dovuto avere un saldo finale zero (per chiusura del rapporto), bensì un saldo positivo di 54.000 euro a favore del correntista.
Dopo un’attenta valutazione si è avviato presso il Tribunale di Brescia un procedimento di accertamento tecnico preventivo (ATP) ex art. 696 bis c.p.c. con richiesta di una consulenza tecnica d’ufficio (CTU) volta all’accertamento delle poste indebite.
In questo contesto lo studio Financelab, attraverso l’operato del proprio consulente tecnico di parte (CTP), ha motivato e discusso le ragioni sostenute dal correntista ed ha posto le necessarie osservazioni alla bozza di elaborato tecnico predisposta dal CTU al fine di massimizzare il valore dell’importo contestato.
L’iter giudiziario è durato circa un anno (un tempo davvero molto breve rispetto ai tempi della giustizia italiana) e si è concluso con una transazione di 45.000 euro a favore del ristoratore vincolata da accordo di riservatezza.